2024 / pag. 430 / € 18
ISBN 979-12-80848-75-8

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Francia 1828. Antoine è giardiniere presso la casa del barone Dubois. Malgrado sia circondato da un mondo gerarchizzato, in grado di ostacolare ogni tentativo di farsi strada nella società, il giovane si prende cura di quell’angolo fiorito, entrando così in contatto con famiglie che si rispettano, unite da vincoli d’affari. Si rende però conto che il passato che le ha esaltate, presto le sconvolgerà. La storia e i personaggi ruoteranno attorno a una giovane baronessa, in quel microcosmo tra la Francia di Carlo X e le terre d’oltremanica. Il tutto in un giardino che sembra avere occhi e orecchie. Riuscirà il destino a riunire ciò che la nobiltà ha separato?

Riccardo Buonomo è nato a Gaeta il 20 giugno del 1997. Diplomatosi al Liceo Scientifico “E. Fermi” della propria città, unisce la passione per la Letteratura agli studi universitari. Dopo brevi esperienze di giornalismo scolastico, prima con Repubblica Scuola e in seguito in ambito universitario, negli ultimi anni si dedica anche alla poesia partecipando a concorsi letterari locali e internazionali, come “Il Federiciano”, dove raggiunge la finale dell’edizione del 2019. Si laurea nel 2022 e intraprende la carriera di docente di Lettere. Il giardino delle promesse è la sua prima pubblicazione in ambito narrativo.

2024 / pag. 160 / € 10
ISBN 979-12-80848-67-3

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L’opera di Pasquale Vaudo, non un libro sul Calcio, bensì il tentativo di comprendere cosa si prova a essere divi, venne ritenuta meritevole dalla Giuria della III Edizione del Premio Letterario “Massimo Bontempelli”, poiché rivelava nell’autore buone qualità di narratore, specie dove la scrittura si faceva più fluida, in un contesto di accesa fantasia. Nel riproporre il testo giovanile sull’epopea del Mondiale di Calcio del ’78 bastano all’autore pochi accenni al contesto, al vissuto dei vari protagonisti dell’epoca, per inquadrare i problemi sociali che potevano loro corrispondere, o collegarli al modo di essere di ognuno. Sullo sfondo della manifestazione calcistica, pertanto, storie di vite intrecciate con le quotidianità di un vissuto tutt’altro che opulento e liquido, ricco e fastoso, ancora tipico di quel “pianeta”...

Pasquale Vaudo è nato a Gaeta il 6 ottobre del 1951. Diplomatosi all’Istituto Nautico, concilia l’attività marittima con gli studi universitari. Si laurea nel 1975 e inizia la sua lunga carriera di docente di Lingua e Letteratura Inglese presso il Liceo Scientifico “Fermi” di Gaeta. In gioventù ha avuto esperienze di giornalista, commentatore radiofonico, attivista politico. Ha pubblicato diversi testi scolastici di successo e, negli ultimi anni, le sillogi poetiche Emozioni, Emozioni Plus e Microcosmi, Incursioni e Paradossi, nonché, con i sodali Sandra Cervone e Max Condreas, la raccolta poetica L’aurora oltre alla trilogia di romanzi brevi ispirati al Vangelo: Pasach, Cireneo e I miracolati. Particolarmente apprezzato il volume Il don del vicolo e altri racconti (deComporre Edizioni 2023).

2024 / pag. 78 / € 10
ISBN 979-12-80848-70-3

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In Solo al mondo, l’autore ha squarciato i limiti spazio-temporali in cui siamo immersi fino al collo, aprendo scenari a cerchi concentrici, creando davvero quel ponte che, se si avrà coraggio di percorrere fino in fondo, rivelerà situazioni verosimilmente possibili, nella concretezza come nella fantasia, per emblematici finali aperti che, come diceva Leopardi, accompagnino chi legge “oltre la siepe” per permettere di “navigar” in “questo mare” che è il Mondo, che è la Vita, che è la Conoscenza...

[Sandra Cervone]

Il Cav. Dott. Roberto Luberti, nato in Svizzera nel 1964 e residente in Lombardia, è Volontario della Croce Rossa, animalista e vegetariano. Con il racconto Solo al Mondo, che apre la raccolta, si è classificato al primo posto del Concorso Letterario Un Ponte di Parole, IX edizione, 2024, indetto dall’Associazione Culturale e Casa Editrice deComporre. La giuria, all’unanimità, ne ha apprezzato l’aderenza alle tematiche del Premio, l’originalità e il pathos emozionale che scaturisce dalle poche pagine, intrise di un drammatico vissuto nemmeno così lontano dalla realtà, pur spaziando in un genere particolare come quello della science fiction.

2024 / pag. 100 / € 10
ISBN 979-12-80848-66-6

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La storia della protagonista porta con sé su di un binario parallelo, a volte come una sorta di colonna sonora, a volte come dei fuori scena, il cenno storico ai momenti fondamentali del secolo scorso e di quello attuale, unitamente alle riflessioni e alle emozioni di chi scrive, che ama fare della sua scrittura anche una testimonianza. Il tutto accompagnato da gradevoli momenti poetici come i sogni di Sofia, il dialogo con gli alberi della sua terra, la descrizione intrigante del percorso di una fila di formiche o la bella metafora della vita...

[Anna Perrotta]

Maria Perrotta è nata a Castelcivita (SA) nel 1933. Laureata in Matematica e Fisica presso l’Università Federico II di Napoli, ha insegnato per quarant’anni nelle Scuole Superiori. Vive tra Gaeta e Roma dove si è occupata, tra l’altro, dell’attività di volontariato per l’integrazione didattica dei ragazzi stranieri. Questa è la sua terza pubblicazione dopo MMXX presente e passato e Cose d’altri tempi, sempre con deComporre Edizioni.