2013 / pag. 80 / € 10
ISBN 978-88-98671-04-5
Mi colpisce da sempre, nei versi di Erenio Fasano, la dolorosa contemplazione della tristezza. La consapevolezza con cui il giovanissimo autore si mette addirittura in adorazione della "sua" notte, malinconica, solitaria, dando spesso un'anima a tutto ciò che la circonda: l'orologio, le sigarette, la tazza fumante del the, le lenzuola nel letto sfatto, il cuscino... Un'adorazione che parte da un atteggiamento di apparente chiusura verso il "mondo" che non lo comprende, ma che poi diventa "sfida" e poi ancora necessità di condivisione. Quando la contemplazione diventa scrittura e più precisamente poesia.
[Sandra Cervone]
Erenio Fasano è nato a Gaeta, dove risiede, il 14 settembre del 1991. Risale al gennaio del 2011 la sua prima mini silloge "D.E.L.I.R.I." inserita nell'Antologia "La Luna e gli Specchi" edita da Giulio Perrone Editore di Roma. Nel 2012 pubblica per conto di deComporre Edizioni una nuova mini silloge intitolata "Luna di Strada" che viene inserita nell'Antologia "Cronache di una Stesura Abbondante". Recentissima, invece, l'uscita di alcune sue poesie inedite all'interno de "Il Guastatore", quaderni neon-avanguardisti curati da Ambra Simeone e Ivan Pozzoni.
