2012 / pag. 94 / € 10
ISBN 978-88-907136-5-1
Passare in rassegna lo scontroso mestiere di Lino Di Nitto significa in qualche modo avere a che fare con la controversia. Autore naturalmente e sistematicamente schivo, Di Nitto ha sempre ritagliato per sé un ruolo di spettatore silenzioso nell'ambito del panorama poetico del sudpontino; il che non esclude che ne possa essere, dall'ombra confortevole della sua tribuna defilata, una delle voci intrinsecamente più rappresentative. Sulla tela preparatoria di un background lirico che più mani di bianco di titanio non riescono (ancora) del tutto a stemperare, Di Nitto innesta infatti, più o meno scientemente, un ordito sillabico scarno che si fa rivelazione man mano che il lavoro compositivo, nel suo caso pressoché inscindibile dal gioco (o giogo) esistenziale, procede per sottrazione.
[Simone Lucciola]
Basta. Basta. Basta. Basta con le appartenenze, basta con la rappresentazione, basta con l'inutile. Basta con la vita. Chi si caricherà allora il ruolo dell'arte? Nelle grandi tragedie della Storia (come Nietzesche insegna) l'Eroe è colui che non vuole esserlo, colui che odia il suo stesso padre, colui che odia la sua stessa patria, colui che va da di fuori l'umano perché equilibrio non ha. Gesù Cristo, Prometeo, Amleto, Edipo, vi dicono qualcosa? Poesia è tutto ciò che accoglie un segreto, mal taciuto dimenarsi a un ineluttabile, ahinoi, desiderio d'essere. Essere o non essere? Colui che si scontra profondamente con questo atavico dubbio, non guarisce più. Ma scrivere è una malattia. Una malattia è lo scrivere. Scrivere significa essere malati. Di Nitto confida della sua malattia, Melanconia.
[Raffaele Guida]
Lino Di Nitto ha trentanove anni e vive a Gaeta. Alla sua prima silloge poetica (1997) ha fatto seguito un'intensa attività poetica, culminata nella Trilogia dell'Isolamento, edita per i tipi di Caramanica Editore: "Per inganni" (2003), "Amore bianco" (2005), "Un luogo comune" (2006). Del 2010 è la sua ultima raccolta di poesie: "Come un soffio che vive" (Perrone Editore). Ha inoltre partecipato all'antologia poetica "Isole in viaggio", sempre per la Giulio Perrone Editore, nel maggio del 2005.