2017 / pag. 64 / € 9
ISBN 978-88-94879-10-0
Dirsi poeta non è operazione semplice e farsi poeta è parte di un laboratorio esistenziale permanente e solitario perlopiù. In questa prima silloge di Lina Sanniti è evidente, pur trattandosi della prima pubblicazione, una maturità e una sensibilità nella scrittura non certo acerba. L’autrice tocca inizialmente la sua capacità di fermarsi a osservare una realtà metropolitana, che l’accoglie e la respinge con amara dolcezza.
[Floriana Coppola]
Lina Sanniti, di Frattamaggiore (Napoli), è docente di Lingua Inglese nella scuola media. Ha ricevuto vari riconoscimenti tra cui il primo premio del concorso internazionale di poesia ‘Avellino in versi’ (2015). Con Michael Palma ha curato la traduzione in inglese della silloge di Salvatore Violante “Enchanted Anguish” (Gradiva Publications – New York, 2017). Con Madre di parole è alla sua prima pubblicazione.