2016 / pag. 132 / € 10
ISBN 978-88-98671-94-6
Luigi Stammati avrebbe compiuto 100 anni il 23 ottobre 2016; con questa raccolta abbiamo voluto consegnare a coloro che l’hanno conosciuto (e che in questi trent’anni di assenza ce lo hanno sempre ricordato con affetto e stima, fermandoci per strada a tratteggiarcene il profilo), un suo ricordo attraverso i frammenti di una vita che lui stesso ci ha lasciato. Se ne saremo capaci metteremo insieme ciò che ancora rimane di questi frammenti in una prossima pubblicazione e ve ne faremo, con piacere, avere una copia.
[Gennaro, Anna Grazia, Maurizio Stammati]
Luigi Stammati (Napoli, 23 ottobre 1916 – Formia, 23 marzo 1987)
Luigi Stammati nasce a Napoli, il 23 ottobre 1916, assieme al fratello gemello Giuseppe, al quale rimarrà legatissimo per tutta la vita. I gemelli Stammati (rispettivamente settimo e ottavo di nove figli) perdono il padre Gennaro a soli cinque anni e la madre Anna a venti. Anna d’Auria, giovane e tenace, farà però studiare tutti i figli, aiutata dal primogenito, Gaetano, che garantirà ai fratelli l’accesso agli studi e il loro completamento. Dopo aver vissuto nella sua amata Napoli sino al 1949 accetta una cattedra d’insegnamento a Formia (mente il gemello Giuseppe la accetta a Grosseto) e qui conoscerà Pina-Lucilla Coppola, che diventerà sua moglie e gli darà tre figli, Gennaro, Anna Grazia e Maurizio. A Formia rimarrà per tutta la vita e qui svolgerà la sua carriera come insegnante e preside in vari Istituti e Licei. Scriverà poesie, racconti e saggi, di cui si offre in questa pubblicazione una prima panoramica.